L’HA GIRATO IN ITALIA LO SCORSO GIUGNO, IN COMPAGNIA DI UNA VESPA E DEL DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA BERNHARD FREINADEMETZ. OFFRE UNA IRRIPETIBILE E AUTENTICA NARRAZIONE DI UN PERIODO DIFFICILE, ILLUMINATO DALLA SPERANZA E DALLA VOGLIA DI RITROVARE IL BENE PIU’ PREZIOSO: LA LIBERTA’. ORA L’OPERA DEL REGISTA PLURIPREMIATO È PRONTA PER I FILM FESTIVAL INTERNAZIONALI.
Giugno 2021 – Giusto un anno fa, il regista austriaco Hermann Weiskopf attendeva con legittima impazienza, dopo il lungo lockdown della primavera 2020, la riapertura del confine tra Austria e Italia. E, finalmente, scatta la data indimenticabile: il 15 giugno 2020, sotto la pioggia, Hermann inizia il viaggio che lo porterà dal Brennero all’isola di Lampedusa, attraversando l’Italia da nord a sud. Spinto da un’idea irrinunciabile: riscoprire la libertà in sella alla sua amata Vespa GTS dalla livrea bordeaux. Così, con la compagnia del direttore della fotografia e cameraman Bernhard Freinademetz, affronta una fantastica avventura, ricca di paesaggi e luoghi meravigliosi offerti dal Belpaese, dal Brennero al Lago di Garda, e poi Verona, Venezia, Parma, Riccione, Assisi, Roma, Napoli, Maratea; e ancora tra Calabria e Sicilia, fino a Lampedusa; un viaggio ricco di incontri sorprendenti, narrando – attraverso oltre 50 interviste ad italiane e italiani (dal rapper alla cuoca, dal pescatore all’autista, e ancora giovani, pensionati, medici…e Vespisti) – come le persone stavano affrontando la pandemia, con immancabile omaggio alle vittime del coronavirus nel cimitero di Bergamo. Non mancano “divagazioni” gastronomiche e momenti di inevitabile solitudine o, meglio, di “sospensione”.
I Vespisti di tutto il mondo gli direbbero: grazie Hermann per questa fantastica impresa alla ricerca della libertà perduta, e con una Vespa non si è mai soli! Hanno ragione, e lo sa bene anche il regista austriaco, che con la sua Vespa (simbolo di italianità, amato e conosciuto in tutto il mondo) ha percorso 5.000 chilometri, da una regione all’altra dell’Italia. Oltre un mese di riprese tra giugno e luglio, poi montaggio e postproduzione.
INFO: www.ridebacktofreedom.com
Regia Hermann Weiskopf, Direttore della fotografia Bernhard Freinademetz, AVG Filmproduktion e.U. Terra Internationale Filmproduktionen GmbH and Roberto Bessi. Innsbruck, Austria (https://avgproduktion.com/it/).
“Ora il docufilm è stato completato ed inviato ai principali festival internazionali del cinema, dalla Mostra del Cinema di Venezia (78° Biennale Cinema, in programma al Lido di Venezia 1-11 settembre 2021) al Festival internazionale del Cinema di San Sebastián, nei Paesi Baschi, Spagna, 15-27 settembre 2021)”, spiega Loris Danielli, esperto di promozione territoriale ed eventi (di Montagnana, Padova), per 15 anni Amministratore Unico di Provincia di Verona Turismo, società di Promozione Turistica della Provincia di Verona.
Continua Loris: “Lo scorso anno ho collaborato alla realizzazione del docufilm Ride Back to Freedom, del regista austriaco Hermann Weiskopf, che conosco da molti anni. È un personaggio straordinario (attore, regista, produttore), innamorato dell’Italia con cui ha stretti contatti. Ha sposato un’italiana, ha due figli. Proprio durante il primo lockdown prese forma, scambiandoci messaggi e impressioni sulla difficile e inedita situazione che stavamo vivendo, l’idea di raccontare come gli italiani la stavano affrontando, tra sgomento e speranza, tristezza e gioia.
Ecco che il suo film è uno spaccato, sincero e irripetibile, di un’Italia sospesa ma che guarda al futuro, affrontando con tenacia la sfida. Anche per me è stata una esperienza emozionante, supportare anche logisticamente, la troupe di Hermann il quale, poco prima di partire aveva comprato la sua nuova Vespa, che è davvero la co-protagonista del film, da sempre simbolo di libertà”.
E Loris Danielli dà appuntamento a sabato 4 settembre 2021 – ore 16, Hotel Excelsior – in occasione della presentazione del docufilm nello spazio espositivo della Regione Veneto alla 78a edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, con la presenza del regista Hermann Weiskopf, già vincitore di numerosi premi (negli Stati Uniti e in Vaticano) con il suo precedente film “Otto Neururer – Una luce nelle tenebre” (www.ottoneururer.com). Per la sua filmografia, vedere anche: www.myisraelifriend.net
Fonte immagini di questo articolo: presentazione del film ‘Ride back to Freedom’. Si ringrazia Loris Danielli per la collaborazione.