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Viaggi

ON THE ROAD DA 40 ANNI

IL GUZZISTA MANUELE BIONDI RACCONTA IL SUO ULTIMO RIDE: “NELL’EUROPA DEL NORD CON LA MIA AMATA CALIFORNIA 1400”

Luglio 2019 - Manuele Biondi, di Piombino (Livorno), è un Guzzista di lungo corso, sin dal 1979; e quest’anno festeggia 40 anni di fedeltà al brand dell’Aquila di Mandello; si definisce “Guzzista Californiano” perché ama da sempre i modelli California: partendo dalla sua prima MG California II per arrivare all’attuale Moto Guzzi California 1400 Touring con livrea bianca. Con lei ha compiuto numerosi viaggi, con mete spesso decise in base al calendario dei raduni Guzzisti in ogni parte d’Europa, per partecipare ai meeting e incontrare gli appassionati come lui, per scambiare racconti ed esperienze di viaggio, allargando la rete delle amicizie. Alla redazione di Wide magazine ha raccontato il suo ultimo ride: quasi un mese on the road, dalla Toscana al nord Europa.

Racconta Manuele: “Sono partito da Piombino il 10 maggio 2019 con prima meta il meeting Biker Fest di Lignano Sabbiadoro (Udine), poi direzione Austria, Tarvisio, Salisburgo, Monaco. Tappa in Germania, ad Hannover, con visita al dealer di accessori e ricambi Moto Guzzi Stein Dinse di Schwülper. E avanti - con soste in campeggio, quando il clima era favorevole, grazie all’apposito carrello tenda che si trasforma in confortevole stanza da letto, oppure nei bungalow (belli, attrezzati) quando il tempo era brutto - macinando tra i 300 e i 500 km al giorno, tra autostrade e strade minori. In totale ho percorso in sella 9.100 km. Un viaggio fantastico”. Chilometri che si sommano ai suoi precedenti viaggi nell’arco di 40 anni per un totale di oltre 750 mila km, sempre in sella ad una Moto Guzzi.

Continua Manuele: “Dopo Amburgo, sempre a Nord, attraversando la Danimarca e quel fantastico ponte lungo 17 km. Poi in Svezia, a Malmö e al raduno Guzzista di Hobo; salendo quindi verso il centro del Paese, a Jönköping. Poi Norvegia, Oslo, da Otta a Måløy e quindi a Kalvåg, ad incontrare altri amici Guzzisti, come mr. Bini e Karin, austriaci di Vienna, o come Enrico Cravino di Brusasco (provincia di Torino), del Moto Guzzi World Club e del suo club Il Nido delle Aquile (incontrato nel viaggio di ritorno). Emozionante il raduno di Kalvåg, del Norsk Moto Guzzi Club: mi hanno perfino donato una targa ‘al merito’ per il lungo viaggio di andata Piombino/Italia- Kalvåg/Svezia di 3.800 km” (nelle foto qui sotto, Manuele con i Guzzisti norvegesi e la targa, ndr).

Con Manuele, sul sellino posteriore della moto c’era la non meno avventurosa compagna Vera, autrice delle foto del viaggio, da cui sono rientrati ai primi di giugno. “Un ride indimenticabile – dicono - faticoso ma esaltante; e noi due in sella alla California con annesso carrello-tenda eravamo proprio… uno ‘spettacolo viaggiante’, che suscitava ovunque simpatia”.
Aggiunge Manuele: “Ero già stato in Svezia, in sella alla California II, anni fa. Tra fiordi e balene, battelli e cieli brumosi, l’atmosfera è davvero particolare. Tanti i luoghi e i momenti indimenticabili: come la famosa, e bella da percorrere in moto, strada n. 15 da Otta fino a Måløy; come i tanti amici Guzzisti incontrati, compresa la simpatica e amichevole sosta nel nord della Germania al concessionario Moto Guzzi Bäker di Laer (nelle foto qui sotto, ndr).

Immancabile, infine, sulla via del ritorno una tappa a Mandello del Lario, patria della Moto Guzzi”. Ed ora, mentre i ricordi sono custoditi nell’album fotografico, già il Guzzista Manuele, e i suoi amici come “Mad Pandy” (Maurizio Pandolfo) e “Carlone” (Carlo Alberto Due), scalpitano: prossima meta il big event internazionale Moto Guzzi Open House (6-8 settembre 2019) a Mandello del Lario.

Conclude Manuele (nelle foto qui sopra è con Pandy davanti alla sede del Gruppo Piaggio, a Pontedera): “Noi Guzzisti attendiamo con trepidazione – per il prossimo primo centenario di Moto Guzzi, 1921-2021 – una nuova California, magari una limited edition, con il marchio ‘100’ sul serbatoio e sulla livrea. Altri desideri che rivolgo a progettisti e ingegneri della casa dell’Aquila: cilindrata aumentata a 1800 (ideale sarebbe 1921 cc in omaggio al centenario), raffreddata ad aria ovviamente; parafanghi sempre di metallo (no plastica). E, infine, un plauso per il successo della V85 TT (ne ho incontrate durante il mio viaggio!): quindi, ci aspettiamo altri modelli in gamma, tipo un’evoluzione di Norge e una Stelvio magari in stile racing. Buon lavoro e W Moto Guzzi!”.

Da sinistra, i Guzzisti Manuel e Pandy sulle loro superbe MG California davanti alla sede del Gruppo Piaggio, Pontedera (Pisa).

LEGGI ANCHE IL PRECEDENTE ARTICOLO “WIDE REWIND” DEL 2015:
wide.piaggiogroup.com/articles/travels/manuele-biondi-30-anni-di-viaggi-e-700-mila-km-su-moto-guzzi