Foto dal profilo facebook di Alessandro Pozzi.
Giugno 2021 – Vespa, si sa, ispira imprese e aiuta gli audaci. Tra le sfide più originali e riuscite va annoverata senz’altro la “Traversata per la vita”, una iniziativa benefica a favore della Fondazione Giacomo Ascoli di Arese. Protagonista è il Vespista Alessandro Pozzi e la sua Vespa vintage, appositamente predisposta per azionare un sistema di pale, ancorata su un pattino di salvataggio, che domenica 13 giugno 2021 ha attraversato il Lago Maggiore, da Cannero Riviera, in Piemonte, fino alla sponda lombarda di Luino. Impresa mai compiuta prima, lunga oltre sette chilometri e durata circa due ore di navigazione.
Fonte immagini: profilo facebook di Alessandro Pozzi.
Alessandro Pozzi, 39 anni, ha commentato ai numerosi giornalisti che hanno seguito la sfida: “Vespa è la mia vita, e questo mezzo è stato appositamente ideato e realizzato; posso dire che è l’unica Vespa al mondo immatricolata come natante e che, quindi, può navigare in tutte le acque”.
E ha ricordato i precedenti “storici”: “Le uniche traversate finora si sono svolte in mare: la traversata del Canale della Manica del pilota francese Georges Monneret, ottobre 1952, in sella alla sua Vespa ‘anfibia’, e quella sullo Stretto di Messina ad opera di Francesco Foti, luglio 2017, recentemente scomparso, cui dedico questa impresa con la mia ‘Peraspera’, così ho chiamato la mia Vespa navigatrice”.
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Grande tifo dei Vespisti: un centinaio sono partiti dalla sponda piemontese per raggiungere Luino, passando dalla Svizzera, Ascona, Locarno e quindi di nuovo in Italia, che hanno aspettato Pozzi all’arrivo di fronte a Palazzo Verbania. Sicurezza garantita da quattro barche d’appoggio e una vedetta dei Carabinieri, nonché da un elicottero della Guardia di Finanza.
Qui la cronaca dell’evento a cura di Augusto Gaudino (Vespista del Biellese, volontario in varie associazioni, Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana). “La traversata per la vita è stata una manifestazione bellissima, organizzata molto bene senza lasciare nulla al caso, compresi alberghi e ristoranti convenzionati. Una partecipazione di pubblico inaspettata, secondo le autorità locali almeno 2.000 persone sulle due sponde del lago Maggiore ed una staffetta ‘terrestre’ di circa 100 vespisti provenienti da tutta Italia, dalla vicina Svizzera tedesca e italiana, ma anche da Hannover in Germania (Stefan presidente del locale Vespa Club) e dall'Ungheria (Alisca) che hanno affrontato il percorso Cannero Riviera, Locarno, Luino. Vi era perfino l'autorizzazione della Dogana Svizzera per il passaggio dei centauri.
Anche i Carabinieri con una motovedetta e la Guardia di Finanza con un elicottero hanno accompagnato la traversata, oltre a tre barche di appoggio con subacquei, giornalisti ed amici. Noi abbiamo seguito Alessandro Pozzi su di un battello elettrico da 60 posti, tutti occupati, messo a disposizione dall'organizzazione e alimentato ad energia solare. L'impresa è stata commentata per tutto il percorso da Laura Basile di RADIO NUMBER ONE e da un componente del famoso gruppo de ‘I Legnanesi’, Carmelo, che ci hanno reso la giornata simpatica e leggera.
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All'arrivo il Lungolago di Luino era affollatissimo, a Cannero riviera era difficile trovare un posto per seguire la partenza. La presenza di tutte le autorità locali, sia lato Piemonte, sia lato Lombardia hanno dato maggior lustro all'iniziativa.
All'arrivo a Luino erano presenti stands dell'Associazione, di Motociclisti e di altre aziende, con giochi per i bambini e souvenir del simbolo della traversata, una paperetta con mille forme diverse. I gadgets che gentilmente il Vespa World Club ha inviato sono stati molto graditi da tutti. Ne distribuiremo anche alla prossima manifestazione denominata ‘Vespando in Torino e France 3’ (Audax culturale in Vespa, alla scoperta di Torino e dei passi alpini Moncenisio, Iseran Piccolo San Bernardo, 30-31 luglio e 1° agosto 2021, ndr), che ha la finalità di far conoscere le problematiche dell'Autismo e la moto terapia per i soggetti autistici.
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Il commento di tutti è stato unanimemente positivo, e un presidente di un club Vespa ha detto che ‘non aveva mai visto tante persone così felici e predisposte a fare del bene’. Infatti, alcuni presenti hanno immediatamente fatto donazioni a favore della Fondazione Giacomo Ascoli di Varese.
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Ma l'avventura non finisce qui, perché la notizia ha avuto molto risalto tra i media, e Alessandro Pozzi ha ricevuto svariate proposte di ripetere l'impresa, sia in Italia che in Svizzera, oltre che da parte di due musei per esporre il mezzo che ha compiuto la traversata, Vespa e pattino compreso. In conclusione, la soddisfazione è stata grandissima, e continua con la vendita all'asta del casco offerto da GI.VI. e personalizzato da Simone Grandi di VER.CAR.BIKE di Gaglianico, in provincia di Biella. Ci sarà una ulteriore asta per un secondo casco offerto dal gruppo SoloVespaPX venuto dalla Campania per seguire l'evento”. È il grande cuore dei Vespisti!
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Facebook Fondazione Giacomo Ascoli (www.fondazionegiacomoascoli.it: “Iniziativa straordinaria di Due Ruote Per la Vita ci permetterà di cofinanziare una borsa di studio per un ricercatore dell'Università degli Studi dell'Insubria nel campo delle cure delle malattie oncologiche dei bambini del Centro Diurno dell'Ospedale Del Ponte di Varese. Protagonisti, supporters, sponsor: Alessandro Pozzi; Comune di Luino; Provincia di Varese; Regione Lombardia; Regione Piemonte; Asst de Sette Laghi; Vespa Club Alisca; Vespa World Club; Camere di Commercio di Varese Milano; Milan Duck Store; Moto Club Nino Manzoni, Luino; GIVI”.
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