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MARCHIGIANO DI CAGLI (PESARO-URBINO)

ETTORE GAMBIOLI: L’ARTISTA-GUZZISTA CON L’AQUILA NEL CUORE

Foto courtesy dell’autore: sx, Ettore Gambioli con le sue Moto Guzzi, California II e V11; dx, un suo dipinto dedicato alla Moto Guzzi Le Mans 850 (clip video: www.facebook.com/100010229468025/videos/786493165034992).

DA VENT’ANNI DIPINGE LE MOTO DI MANDELLO. ANCHE SCULTORE, HA REALIZZATO IL MONUMENTO IN MARMO DI CARRARA DEDICATO A CARLO GUZZI, SIMBOLO DELLA CITTA’ LARIANA. SUA LA STAMPA ARTISTICA PER IL RADUNO INTERNAZIONALE DEL CENTENARIO (8-11 SETTEMBRE 2022), IN OCCASIONE DELLE GIORNATE MONDIALI GUZZI. UNA DOPPIA PASSIONE - ARTE E MOTO GUZZI - TRASMESSAGLI DAL PADRE PAOLO.

Luglio 2022 – Il suo nome è scolpito nel marmo, quello di Carrara utilizzato per realizzare la statua dedicata a Carlo Guzzi (co-fondatore di Moto Guzzi, con Giorgio Parodi), simbolo della città di Mandello, patria delle moto che qui sono prodotte sin dalla fondazione, nel 1921, da oltre cento anni; la statua è immancabile meta per foto ricordo per tutti i Guzzisti che giungono sulle sponde lariane da ogni parte del mondo. Lo scultore è Ettore Gambioli, artista, pittore e illustratore marchigiano, nonché Guzzista per tradizione di famiglia. E Wide lo ha intervistato.

Monumento a Carlo Guzzi, nella piazza del Municipio di Mandello del Lario, inaugurato nel 2011 in occasione dei 90 anni di Moto Guzzi. Lo scultore è Ettore Gambioli.

ETTORE, COME È NATA LA SUA PASSIONE PER L’ARTE?
“Sono nato e cresciuto a Cagli e, fin da piccolo, ero considerato dai miei amici, compagni di scuola e insegnanti un bambino con una predisposizione per il disegno marcatissima, la mia personalità si è plasmata intorno a questa consapevolezza. Mi divertivo a disegnare e lo facevo continuamente, quindi potrei dire che ho sempre creduto che avrei fatto un lavoro strettamente legato all’arte. In famiglia poi mio padre Paolo, talentuoso pittore mi seguiva con soddisfazione ed attenzione”.

Opere di Ettore Gambioli; foto courtesy dell’autore. Da sx: Moto Guzzi 8 Cilindri Colnago; 8 Cilindri al Tourist Trophy; dedicata al pilota Abbondio “Bundi” Sciaresa.

E QUELLA PER MOTO GUZZI?
“La passione per la Moto Guzzi nacque quando mio padre acquistò una California II nuova, era il 1982. Ricordo con piacere quando, la sera prima di dormire, guardavamo insieme il dépliant della moto in attesa impaziente che arrivasse. Durante l’adolescenza ero attratto da marchi più giovani e sportivi, ma guardavo comunque con affetto a Moto Guzzi, sentivo che c’era un ‘filo’ che mi collegava; poi a 18 anni, quando iniziai ad usare la California, la passione crebbe fino a diventare quello che è ora. In questi anni ho comprato anche una Vespa 125 PX, che conservo ed uso tutt’ora insieme all’altra Vespa 50 ereditata da mio nonno. Considero la Vespa un vero antistress e trovo divertentissimo fare lunghe gite con lei”.

Opere di Ettore Gambioli; foto courtesy dell’autore. Da sx: Bicilindrica 500cc; V7 California 850 vintage, scultura su pietra calcarea bianca; California II.

QUANDO SI SONO “INCROCIATE” LE MOTO DELL’AQUILA E LA SUA ATTIVITA’ D’ARTISTA?
“Dipingo Moto Guzzi dal 2002; in quel periodo avevo già aperto la mia attività e, rispetto agli anni precedenti quando avevo frequentato prima la scuola D’Arte poi l’Accademia di Belle Arti (entrambe ad Urbino), mi accorsi di disegnare con minor frequenza; allora per non perdere la mano decisi che mi sarei messo a dipingere e la scelta del soggetto cadde sulle Guzzi.  Se devo dipingere qualcosa – mi dissi - meglio che dipinga qualcosa che mi piace…”.

Opere di Ettore Gambioli; foto courtesy dell’autore. Da sx: Griso; V85 TT; MGX-21.

 

Le Guzzi di G. “V85 TT”. Come nasce un’opera di Ettore Gambioli – Official clip video:

IL MONUMENTO A CARLO GUZZI È TRA LE SUE OPERE PIU’ NOTE. COME È NATO IL PROGETTO?
“Il monumento a Carlo Guzzi mi fu commissionato dall’Associazione Anima Guzzista, poi il Comune di Mandello si fece carico della posa in opera e della pavimentazione attorno alla scultura. Impiegai circa 5 mesi per realizzarla, e ricordo ancora la particolare durezza del Marmo di Carrara che usai; fu comunque un’esperienza molto stimolante, un sogno ad occhi aperti: sentivo addosso l’aspettativa e la responsabilità di questo impegno, ma questo non mi spaventava, anzi mi spingeva a dare il massimo. Stessa situazione si è riproposta nel 2021 quando, a Genova, ho realizzato la statua a Giorgio Parodi, l’altro padre fondatore del marchio”.

Inaugurazione del monumento a Carlo Guzzi (Mandello del Lario, 2011), realizzato da Ettore Gambioli; foto courtesy dell’autore.

DOVE ESPONE LE SUE OPERE?
“Ho esposto a Mandello varie volte, nel 2005 nel 2006 e nel 2017; poi a Gubbio, Senigallia, a Rieti nel 2018 in occasione dell’evento del Moto Guzzi World Club, e infine nella mia Cagli in un paio di occasioni. E, certo, mi piacerebbe esporre al Museo Piaggio di Pontedera, che ha una sezione dedicata alle Moto Guzzi d’epoca”.

Mostre di Ettore Gambioli, da Mandello a Cagli. Immagini courtesy dell’autore.

COME GUZZISTA È ATTIVO ANCHE NEI RADUNI…
Abbiamo organizzato proprio di recente, a giugno, ‘Guzzisti in Cagli-1° motoincontro’, ed è stato un successo inaspettato; ed è stata anche l’occasione per conoscere di persona diversi componenti del gruppo facebook (da me fondato e amministrato) che si chiama ‘Il Divin Guzzista’ che, in poco più di un anno, sfiora già i 6.000 iscritti”.

1° Motoincontro “Guzzisti in Cagli”, con mostra delle opere di Ettore Gambioli a Palazzo Felici. Immagini courtesy dell’autore.

IL SOGNO NEL CASSETTO?
“Il mio sogno, che inseguo da molti anni, è collaborare in qualche maniera con un progetto di Moto Guzzi, fosse anche per qualcosa di molto semplice”.
Never say never, Ettore!

Opera di Ettore Gambioli; foto courtesy dell’autore. V7 Sport, telaio nero.

ETTORE GAMBIOLI, IN BREVE. Diplomato all’istituto Statale d’Arte di Urbino (scuola del libro) nella sezione di tecniche incisorie. Diplomato con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Urbino nella sezione di Scultura. Argomento della tesi “Il restauro della scultura”. Mostre e collaborazioni come pittore-illustratore. Vincitore del Premio Marche 1998, invitato alla successiva edizione nazionale. Partecipazione su invito a numerose mostre collettive. Varie mostre personali in varie località italiane (Cagli, Ancona, Gubbio, Mandello del Lario, Senigallia, Rieti ecc.). Collaborazione come illustratore con le riviste “Bicilindrica – La Rivista dei Guzzisti” (dal 2004) e “Scirocco” Illustrazione del libro per bambini “Se c’era una volta c’è ancora”. Illustrazioni per il libro Moto Guzzi 1921-2021. Ha al suo attivo numerosi lavori di restauro per committenze prestigiose e lavori ex novo (stemmi, sculture, statue, portali, arredi…), nonché monumenti pubblici: ai già citati, dedicati ai fondatori di Moto Guzzi, si va dall’opera in marmo per la città di Cagli al monumento realizzato per il parco pubblico di Spokane (Stato di Washington, Stati Uniti). La sua produzione artistica con soggetti Moto Guzzi comprende circa 70 opere, tra acquarelli su carta e sculture su pietra calcarea.

Info. Callis-L’Arte della pietra: www.callis.it/home.php
Ettore Gambioli fb: www.facebook.com/people/Ettore-Gambioli/100010229468025

Opera di Ettore Gambioli: Moto Guzzi 8 Cilindri Senigallia. Foto courtesy dell’autore. Negli sfondi dell’articolo, altre due sue opere: il pilota Raimondo Riva su Moto Guzzi V7 e MGS01. Foto courtesy dell’autore.