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PEOPLE MEMORIES – A 100 ANNI DALLA NASCITA

BRUNO RUFFO: INDIMENTICATO RECORDMAN SU MOTO GUZZI. SUO IL PRIMO TITOLO MONDIALE PILOTI DELLA STORIA, CLASSE 250

Bruno Ruffo in gara su Moto Guzzi 250 “Gambalunghino”.

Dicembre 2020 – A giornali e tv, ed ai numerosi appassionati, non è sfuggita la ricorrenza del 9 dicembre 2020, centenario della nascita del pilota motociclistico Bruno Ruffo (originario di Colognola ai Colli, in provincia di Verona, scomparve il 10 febbraio 2007), recordman e due volte campione mondiale su Moto Guzzi.

Immagini dal servizio che il TGR Veneto-RAI 3 ha dedicato al campione nel centenario della nascita.

Indimenticato e indimenticabile, non solo per gli eccezionali risultati sportivi, ma anche quale rappresentante di quella genìa di piloti “puri”, forgiata duranti gli anni difficili della Seconda guerra mondiale (lui era sul fronte russo) eppure capace di coltivare la passione per le moto e le corse. Bruno Ruffo non perse tempo: ritornato dal fronte, nell’estate del 1945 acquistò una Moto Guzzi 250, corse (letteralmente) a Mantova per partecipare al “Circuito del Te” e lo vinse.

Da sinistra, Moto Guzzi 250: qui è in sella il pilota, Raccagni, Circuito di Ospedaletti (1959). Moto Guzzi 250 “Gambalunghino” da corsa di Bruno Ruffo, esposta al Museo Moto Guzzi (Mandello del Lario).

Seguirono altre vittorie sui circuiti di tutta Italia: con nove vittorie su undici gare disputate vinse il Campionato, categoria Cadetti, nel 1946. Gareggiò da privato nei due anni seguenti negli allora “Campionati di Prima Categoria” e, dopo la vittoria al Gran Premio delle Nazioni a Faenza, la Moto Guzzi lo chiamò a far parte della squadra ufficiale per la stagione 1949, quando nacque ufficialmente il Motomondiale. Ruffo vinse il GP della Svizzera, conquistò il secondo posto al GP d’Irlanda, piazzandosi quarto al GP d’Italia. Suo il primo titolo Mondiale Piloti della storia, classe 250 (e nello stesso anno si fregiò anche del titolo di Campione Italiano “di prima categoria” nella stessa classe). Bruno aveva 29 anni, una fama da intrepido in pista e gentleman fuori, molto rispettoso degli “ordini di scuderia” e leale verso compagni di team ed avversari.
Il 1950 per Moto Guzzi fu un anno di pausa dalle attività sportive (e Ruffo trovò un altro ingaggio e vinse il titolo mondiale in 125 su una Mondial). Nel 1951 Moto Guzzi tornò alle gare e richiamò Ruffo che conquistò un altro titolo mondiale, il terzo consecutivo.

OFFICIAL VIDEO: MOTO GUZZI RACING MEMORIES.

Meno fortunato per lui fu il 1952, per un incidente sul circuito di Stoccarda durante il GP di Germania (ne fu involontario “complice” il compagno di squadra Enrico Lorenzetti, che quell’anno conquistò il Mondiale su Moto Guzzi), che gli precluse la stagione. Quel GP rimane negli annali perché fu l’unica gara della stagione, classe 250, non vinta da Moto Guzzi.

Il campione del mondo Enrico Lorenzetti su Moto Guzzi, 1952. I suoi rapporti sportivi con l’Aquila di Mandello iniziarono nel 1939.

Ruffo si riprende e nel 1953, sempre su Moto Guzzi 250, vince a Mestre e a Siracusa. Altro incidente durante il Tourist Trophy e fine carriera motociclistica (poi passa alle gare automobilistiche per alcune stagioni). Nella sua appassionante carriera Bruno Ruffo ha collezionato 61 record mondiali di velocità su Moto Guzzi e due Motomondiali in 250. Nel 1955 il Presidente Giovanni Gronchi conferì a Ruffo l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, e nel 2003 il Presidente Ciampi gli conferì l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Verona: il monumento dedicato a Bruno Ruffo fatto realizzare dal figlio Renzo,
che alle imprese sportive del padre dedicò anche il libro “Cuore e asfalto” (2009).

Con il marchio dell’Aquila si sono laureati campioni del mondo leggende del motociclismo oltre a Bruno Ruffo (due volte in 250), Bill Lomas (due volte in 350), Enrico Lorenzetti (una in 250), Fergus Anderson (due volte campione 350), Keith Campbell (una in 350). A questi si aggiungono sette titoli iridati conquistati da Moto Guzzi tra i Costruttori.

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