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APPUNTAMENTO A BIARRITZ

OPERAZIONE #NAMEMYGUZZI

IL PREPARATORE FRANCESE 4H10 STA REALIZZANDO UNA SPECIAL SU BASE MOTO GUZZI LE MANS III, IN OCCASIONE DEL FESTIVAL WHEELS AND WAVES DI BIARRITZ (14-17 GIUGNO 2018). E CHIEDE AI GUZZISTI DI SCEGLIERE IL NOME.

In occasione del festival Wheels and Waves 2018 (a Biarritz, 14-17 giugno), 4H10 presenterà all'evento una special da urlo, customizzata su base Moto Guzzi Le Mans III, già da tempo sotto le sapienti cure del preparatore francese. 4H10 è anche molto attivo sui social e impaziente di mostrare il progress dei lavori: si può seguire sul suo profilo Instagram la realizzazione della moto.

INSTAGRAM 4H10:
www.instagram.com/4h10

A decretare il nome della moto possono contribuire tutti i fans dell’Aquila, attraverso l'iniziativa #namemyguzzi. E, per tutti coloro che parteciperanno, sono previsti privilegi e sorprese da scoprire durante il prossimo Moto Guzzi Open House, a Mandello del Lario dal 7 al 9 settembre 2018.

Quindi, lasciamoci ispirare e divertiamoci a proporre il nome della Moto Guzzi customizzata da 4H10 e dedicata a Wheels and Waves.

QUI IL FORM PER PARTECIPAREA A #NAMEMYGUZZI:
theclan.motoguzzi.com/namemyguzzi

IL RACCONTO DI JOHN, FONDATORE DI 4H10. “Ciao, mi chiamo John e sto costruendo ogni piccolo pezzo della mia Moto Guzzi special, facendo (quasi) tutto da solo. Dare il nome a una moto è un qualcosa di speciale e, per questo, ho pensato di chiedere aiuto a degli autentici rider come voi. Sono il cofondatore di 4H10, web-magazine di moto, viaggi e lifestyle. Tutto è iniziato 10 anni fa, quando ho acquistato lei, la mia prima Moto Guzzi Le Mans già trasformata da un amico. È cominciata così la passione per le moto custom e per la personalizzazione...

Ho iniziato a modificarla, senza un'idea chiara di cosa stessi facendo, seguendo il mio istinto. Lo stile era quello delle cafè racer degli anni '70, con un serbatoio tipo endurance, una sella minimale e linee allungate; nel tempo ha subito molte trasformazioni, diventando magnifica ma impegnativa nella guida. Poi quest'inverno mi sono detto ‘questa è la volta buona, sto per renderla perfetta’.

Questa moto è speciale, la amo almeno quanto la detesto. Quando tutto funziona e si accorda alla perfezione, è una meraviglia. Quando non ne vuole sapere di partire, o la batteria collassa, mi viene voglia di distruggerla. Il motore viene da una Le Mans, il telaio da una California ed era modificata in stile chopper, quindi ho dovuto lavorare molto per trasformarla in una racer.

Desidero una moto che attiri l'attenzione, ma che mi somigli: discreta ma straordinaria, sobria ma brutale. Pochi colori, solo materiali grezzi: alluminio, acciaio e dettagli neri. Celebrare la storia e la tradizione della moto, comunicando modernità e affidabilità: questa è la sfida. Di questa moto amo soprattutto il motore, adoro guidarla, sentirla salire di giri, ma anche le piccole imperfezioni che la rendono unica. Alcune sono innate, altre sono segni della storia che mi legano a lei. Come avrai capito, per me questa è una moto con un'anima. Ecco perché merita un nome.
Seguimi passo dopo passo e aiutami a trovare il nome perfetto. Ti aspetto a Wheels and Waves a Biarritz per osservarla da vicino!”.