Gennaio 2022 – “Vietato toccare” è l’usuale monito per i visitatori nei musei. Ma c’è un museo – uno spazio ‘senza barriere’, un unicum nel suo genere – dove toccare le opere esposte si può: si chiama “Museo Tattile Statale Omero”, ad Ancona, ed occupa il lato nord-est della spettacolare Mole Vanvitelliana, un grande complesso architettonico settecentesco sul mare, di forma pentagonale, nella zona del porto della splendida città costiera.
Si legge nella presentazione pubblicata sul sito del Museo: “Il percorso espositivo, a cui si accede dalla corte della Mole, è su due piani e propone oltre 150 opere su 1.500 mq. Calchi da copie al vero, in gesso e resina, di indiscutibili capolavori dell’arte classica, dall’antica Grecia al Rinascimento, dialogano con i modellini architettonici: il Discobolo, la Nike di Samotracia, il Poseidone, la Venere di Milo si affiancano al modello in scala del Partenone; la Lupa capitolina e la ritrattistica romana si accompagnano al modello volumetrico e in sezione del Pantheon. Si prosegue con il nucleo del Medioevo, fra romanico e gotico, fino al Rinascimento con i modelli del Duomo di Firenze e della Cattedrale di San Pietro e, fra gli altri, i possenti lavori di Michelangelo: Pietà di San Pietro, Pietà Rondanini, Tondi Pitti e Taddei, il Mosè, il David e altro ancora.
Al piano superiore sono allestite le sculture originali di arte contemporanea con artisti italiani e internazionali dell’area figurativa e informale fra cui Giorgio De Chirico, Pietro Consagra, Arturo Martini, Marino Marini, Arnaldo Pomodoro, Valeriano Trubbiani, Edgardo Mannucci, Umberto Mastroianni, André Barelier, Alik Cavaliere, Pierre Carron, Pietro Annigoni, Francesco Messina, Vittorio Morelli, Floriano Bodini, Rosario Ruggiero, Sanzio Blasi, Loreno Sguanci, Giuliano Vangi, Bruno Ceccobelli, Girolamo Ciulla, Walter Valentini, Tiziana Felicioni, Roberto Papini, Sergio Zanni, Aron Demetz, Paolo Annibali, Felice Tagliaferri.
Toccare per noi è ancora e sempre indispensabile!
Questo è l’unico museo al mondo in cui l’arte incontra il tatto, la vista, il pensiero e produce una sensazione chiamata stupore.
Uno spazio dove tornare a sentirsi bene e trascorrere del tempo in compagnia dell’arte.
Un luogo senza barriere abitato da studenti, famiglie, associazioni, persone con disabilità, in particolare visiva, insomma da tutti coloro che sono curiosi di conoscere l’arte in maniera alternativa.
Un luogo dove educare lo sguardo, il pensiero e le mani .
La collezione, accessibile e fruibile tattilmente, offre descrizioni in Braille, in nero a caratteri grandi e pedane mobili con scale per l’esplorazione delle sculture più alte. Nata agli inizi degli anni ’90 con la volontà di documentare la cultura materiale e l’arte plastica di tutti i tempi, la collezione si è arricchita nel tempo grazie a numerose acquisizioni e comprende oggi circa 300 opere fra calchi da copie al vero di arte antica e moderna, sculture originali di arte del Novecento e contemporanea, modelli architettonici in scala e modelli volumetrici, reperti originali di archeologia”.
Museo Omero – Collezione Design.
www.museoomero.it/opere/spazio/collezione-design
Nel dicembre 2021 è stata inaugurata la Collezione Design: “Una nuova sezione concepita in linea con la filosofia del Museo Omero come luogo di esperienza multisensoriale, dove conoscere 32 icone del Design italiano. Tra le aziende produttrici: Anonima Castelli, Alessi, Artemide, Bialetti, Brionvega, Danese, Dainese, Fiam, Flos, Gufram, Guzzini, IFI, Kartell, Magis, Minerva, Olivetti, Pandora design, Piaggio, Tod’s, Siemens, Voiello, Zannotta. L’ingresso è separato, lato Mandracchio della Mole”.
Le 32 opere ideate dai maestri del design del Novecento, e prodotte da aziende italiane, sono disegni menzionati o vincitori del Compasso d'Oro. Il percorso di visita è organizzato per temi: viaggiare, abitare, cucinare, lavorare, giocare. Dalla Vespa Piaggio alla Moka Bialetti, dalla radio Cubo di Brionvega alla macchina per scrivere Valentine di Olivetti. Curatore dell'allestimento è Fabio Fornasari. Trentadue oggetti-opere da “toccare con mano” e…da ascoltare. Infatti, sul sito del Museo è anche disponibile una raccolta di brevi audio che descrivono gli oggetti ospitati nella collezione Design: www.museoomero.it/media/audio
Foto: Maurizio Bolognini. Vespa Piaggio 1946. Menzione d'onore alla 27° Edizione del Compasso d'oro. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.
Fonte immagini: Museo Tattile Statale Omero ANCONA.
Sito web:
www.museoomero.it
