APERTA DAL 14 GIUGNO ALL’8 OTTOBRE 2022. È UN OMAGGIO AL PASSAGGIO DELLA MILLE MIGLIA A PONTEDERA, PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO. E LA CITTA’ SI ANIMA DI EVENTI, CON “LA NOTTE DEI MOTORI”.
14 Giugno 2022 - Gli scatti di Giacomo Bretzel ospitati al Museo Piaggio sono un omaggio al passaggio della Mille Miglia a Pontedera, venerdì 17 giugno 2022, quando sono attese al Museo 111 Ferrari che faranno sosta dalle 13,30, per poi partire in corteo e anticipare l'arrivo delle 425 auto storiche della 1000 Miglia (realizzate tra il 1927 e il 1957), e di un'altra trentina tra auto elettriche (che partecipano alla Mille Miglia green), oltre a modelli unici di Supercar e Hypercar moderne (Mille Miglia Experience). Nel percorso che parte da Brescia, attraversa parte della penisola per arrivare a Roma e tornare a Brescia, la tappa pontederese sarà la prima in assoluto nella storia che transiterà in città. Che si anima di eventi, con la “Notte dei Motori”.
Fonte immagini e info: www.comune.pontedera.pi.it/venerdi-17-giugno-la-1000-miglia-arriva-a-pontedera
E A BRESCIA – PARTENZA E ARRIVO DELLA MILLE MIGLIA –
STAZIONE ARTE PRESENTA:
Fonte immagine e info: www.stazionearte.com
“In occasione della Mille Miglia 2022 Stazione Arte Capsule Gallery & Alessandro Hair Studio presentano ‘1609,344 km – Contemporary Art & Entertainment’ – dal 10 al 20 giugno 2022. Un viaggio nell’Arte Contemporanea urbana attraverso una selezione di opere di soli artisti italiani, di diverse decadi e regioni di appartenenza. Una mostra a tappe, tutta italiana, ma dal sapore internazionale, come la corsa più affascinante e storica del mondo, che celebra le arti e le bellezze del nostro paese. Artisti che, consapevoli della loro grande tecnica e maestria, ci trasmettono un’arte contemporanea ‘pop’ di qualità, di indiscussa forza comunicativa e di facile fruizione per lo spettatore anche meno esperto”. La mostra è curata da Giovanni Busacca e allestita da ART-BUS Art Service, gli stessi partners della mostra al Museo Piaggio; e anche a Brescia, tra gli artisti alla collettiva di Stazione Arte c’è Giacomo Bretzel.
Gli altri da scoprire qui: www.stazionearte.com
L’IMMAGINE DEL MITO & IL “FOTOGRAFO DELLA MILLE MIGLIA”. Tornando alla mostra nel Museo Piaggio di Pontedera, le immagini del maestro Giacomo Bretzel sono realizzate rigorosamente in pellicola, con apparecchi che hanno la stessa età delle auto in gara. L’autore, di origine toscana e parigino d’adozione, comunica la sensazione della velocità con l’uso di stili più diversi, ottenendo una trama fotografica che aggiunge alle immagini tutta la potenza e l’allure di un’epoca.
“Utilizzo macchine fotografiche dell’epoca delle auto che fotografo, per esaltare la bellezza e lo stile di queste ‘signore meravigliose’ su quattro ruote”, ha rivelato il fotografo durante la conferenza stampa. E, grazie a tecniche ‘retrò’ come la “solarizzazione” alcune sue opere fotografiche (opere, appunto, non semplici fotografie) sembrano dipinti. Sorprendenti ed emozionanti. “E’ il mio omaggio – dice – al territorio italiano e al genio assoluto di coloro che hanno disegnato – tra il 1927 e il 1957 – quei bolidi”. Foto da lui scattate in quasi vent’anni di edizioni della Mille Miglia, sin dal 2003: immagini contemporanee, dunque, cui Bretzel ha voluto imprimere un’allure d’epoca, “quella che – a partire dagli Anni Trenta – ha sottolineato il Maestro – la fotografia, non solo più riproduzione della realtà, diventa arte”.
Attraverso il colore, e con tanto bianco e nero, le fotografie mostrano al pubblico le emozioni più vibranti vissute a bordo di bolidi storici che sfrecciano nel paesaggio italiano più bello di sempre. In questo prezioso viaggio per immagini troverete rappresentati momenti intensi di alta velocità, ma anche “la grande bellezza” delle piazze e delle strade d’Italia.
Lunedì 13 giugno, conferenza stampa e inaugurazione della mostra, con le opere di Bretzel esposte in Auditorium e nella prima sala dell’ingresso Museo. Erano presenti, oltre ai media, il vicesindaco di Pontedera Alessandro Puccinelli. Sul maxischermo il video “Poetry in Motion” by Bretzel: un film del 2008 girato in Super8. Fascino d’antan, per esaltare design delle auto e bellezza del territorio italiano.
Il maestro Giacomo Bretzel, terzo da destra con shirt rossa, con una rappresentanza dello staff della Fondazione Piaggio presieduta dall’ing. Riccardo Costagliola (primo a destra nella foto), mentre il primo a sinistra è Giovanni Busacca di Stazione Arte.
Questa piccola mostra personale, quasi “intima”, illustra come Giacomo Bretzel ha saputo portare una nuova visione alla mitologia dell’automobilismo attraverso un ventaglio stilistico originale e unico. Il pieno controllo che questo fotografo ha sulla sua arte dimostra inoltre come con la fotografia si possa non solo documentare ma anche creare una leggenda. Quello di Bretzel è un viaggio che dura da più di vent’anni e lo rende testimonial di lungo corso di Mille Miglia, a fianco del noto brand orafo CHOPARD. Questa mostra testimonia il percorso in atto nella carriera del maestro, con il passaggio “obbligato” da fotografo ad artista. In mostra, stampe Fine Art firmate, che ne certificano il valore e le rendono iconiche, proprio come le vetture meravigliose che immortalano.
Partners della mostra: Stazione Arte; ArtBus; Color System.
L’ASTRONAUTA, L’ARTISTA E MOTO GUZZI.
L’astronauta Paolo Nespoli su Moto Guzzi V85 TT; fonte immagine e info: www.giacomobretzel.com
Giacomo Bretzel vive tra Milano e Parigi e la Toscana, ama le moto e le auto d’epoca. Sue le fotografie con protagonista l’astronauta Paolo Nespoli, in sella a Moto Guzzi V85 TT (foto sopra), incluse nel prestigioso volume “MOTO GUZZI 100 ANNI”, pubblicato nel 2021 per celebrare il centenario del brand di Mandello (1921-2021) e il mito del marchio dell’Aquila.
“È stato un onore per me partecipare al libro – ha commentato Giacomo Bretzel durante la conferenza stampa - lasciando così una traccia del mio lavoro, legandola all’importante centenario. Nespoli è stato davvero stoico durante lo shooting, attraversando le strade della Sardegna. E la V85 TT è una moto bellissima”. Stoico anche Bretzel, per fotografare Nespoli mentre guidava: “stavo seduto, al contrario, sul sellino posteriore di un’altra Moto Guzzi, e scattavo, scattavo…confidando nella bravura del driver e della affidabilità della moto”. Bretzel certo non è rimasto deluso, e il risultato di tanto impegno, del soggetto, dell’autore delle foto e… della moto, è racchiuso nel bel libro MOTO GUZZI 100 ANNI.
