20 novembre 2024 - L'evento “1° Memorial Giuseppe Cau” e Quarta Tappa del Campionato Lombardo di Regolarità 2024, che si è svolto domenica 17 novembre 2024 presso la Fiera Milano AutoClassica, ha rappresentato una celebrazione importante della passione per la Vespa e un tributo significativo a Giuseppe Cau, noto come il "Cavaliere della Vespa".
Prossimo evento: 29 marzo 2025, per festeggiare 20 anni del Vespa Club Rho.
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Durante la Fiera Milano AutoClassica, circa 80 richieste d'iscrizione non sono state accettate a causa delle limitazioni organizzative relative al numero massimo di partecipanti, stabilito per garantire la gestione e la sicurezza dell'evento. Questo rispetto delle direttive è fondamentale per mantenere un ambiente sicuro e controllato, in linea con le normative vigenti.
La manifestazione ha comunque visto una partecipazione significativa, con 120 iscritti, tra cui 31 Vespa Club provenienti da diverse regioni d'Italia e dall'estero. Nonostante le restrizioni, L'evento ha attratto un buon numero di appassionati, dimostrando l'interesse non solo per la Vespa, ma anche l'affetto per il mondo delle auto classiche e sportive.
La Fiera Milano AutoClassica è diventata un appuntamento fisso per il Vespa Club Rho, offrendo l'opportunità di visitare la fiera dedicata ai veicoli storici e, nello stesso tempo, partecipare alle Prove di Abilità Vespistica. I partecipanti si sono ritrovati all'Agricola di Lainate per la registrazione e la consegna dei kit, che includevano gadget e materiali informativi. La partenza in parata verso la fiera ha creato un'atmosfera festosa. Nonostante il clima invernale e la presenza di nebbia, si sono evocati ricordi di eventi importanti passati nei mesi di novembre in Lombardia a livello motociclistico nazionale.
Le Prove di Abilità si sono svolte in uno spazio dedicato, con un tracciato preparato di sabato affinché tutto fosse pronto per domenica mattina. Tuttavia, un problema significativo è l'ingresso alla Fiera Milano Rho, dove sicurezza e controlli rappresentano un fattore determinante che rallenta l'accesso all'area dedicata alle Prove di Abilità. A causa di concomitanti riunioni regionali e di un'epidemia influenzale che ha colpito molti partecipanti, solo 84 iscritti hanno preso parte alla manifestazione su 120.
Il tracciato progettato a forma di "94", numero simbolico e rappresentativo del grande pilota e Vespista Giuseppe Cau, ha presentato quattro prove impegnative per ogni Manche. La gestione del cronometraggio, affidata a Valerio Paparazzo, è stata condotta con un elevato livello di professionalità e competenza tecnica. Tuttavia, si sono verificate alcune difficoltà tecniche impreviste che hanno costretto l'organizzazione a validare solo la prima Manche.
In situazioni come queste, è fondamentale che il Direttore della manifestazione mantenga una posizione di assoluta equità, garantendo che nessun concorrente venga favorito o svantaggiato. L'impegno tecnico nel cronometraggio è stato massimo nel tentativo di avviare la seconda Manche; tuttavia, i parametri necessari per una gestione impeccabile non sono stati soddisfatti. È essenziale che il cronometraggio rispetti standard elevati di professionalità ed eviti errori umani derivanti da passaggi manuali.
Inoltre, ci si è attenuti al regolamento, in particolare all'Art. 17, che stabilisce che in caso di esecuzione di una sola sessione di prove, se la tappa viene sospesa durante la sua esecuzione e tutti i partecipanti hanno eseguito almeno una sessione di prove, la tappa è da ritenersi completa e quindi valida ai fini del Campionato. Nonostante le incertezze nel tentativo di avviare la seconda Manche, la decisione di annullarla è stata presa con rammarico ma in modo razionale. Questa scelta ha evitato il rischio di dover annullare la Manche a metà svolgimento, garantendo così un'esperienza più equa e conforme alle normative vigenti.
Le classifiche finali hanno mostrato una certa costanza rispetto alle tappe precedenti. La premiazione si è svolta con la presenza del Vicepresidente e Direttore Sportivo del Vespa Club d'Italia, Leonardo Pilati; Roberto Donati (Responsabile allo sviluppo culturale e storico) era presente in fiera all'interno dello stand del Vespa Club d'Italia per timbrare e firmare le cartoline dei tempi ai partecipanti.
Placca celebrativa e ‘toppa’ per i 120 iscritti all'evento: con la riproduzione del n. 94 e della firma del grande pilota e Vespista Giuseppe Cau.
Il 1° Memorial Giuseppe Cau non è stato solo un evento sportivo, ma anche un momento di celebrazione della comunità vespistica. La manifestazione ha sottolineato l'importanza della memoria e della passione condivisa tra i Vespisti, creando un forte legame tra i partecipanti e onorando l'eredità di Giuseppe Cau. L'evento ha dimostrato come la passione per la Vespa possa unire diverse generazioni e culture, rendendo ogni edizione unica e memorabile”.
Valerio Paparazzo, Presidente Vespa Club Rho
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QUI ARTICOLO E CLASSIFICHE PUBBLICATE SU SITO DEL VESPA CLUB D’ITALIA:
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LEGGI ANCHE L’ARTICOLO PRECEDENTE DEL VESPA CLUB RHO:
https://wide.piaggiogroup.com/articles/community/presentazione-della-squadra-il-cavaliere-della-vespa/index.html