Foto courtesy di Simone Glerean.
Maggio 2024 (G.T.) – Udine ha ospitato il 5 maggio 2024 l’annuale Congresso Nazionale del Vespa Club d’Italia, occasione per festeggiare i 75 anni di vita del sodalizio fondato a Viareggio nel 1949 (il compleanno ricorre il 23 ottobre). Grande partecipazione da tutta Italia dei delegati dei 622 clubs presenti in tutte le regioni.
Vespa Club Udine, al congresso di maggio e al Museo Piaggio in aprile in occasione del raduno mondiale Vespa World Days 2024 a Pontedera. Fonte: www.facebook.com/p/Vespaclub-Udine-100071362693972
Vespa Club Udine: che team! Grande impegno organizzativo del Vespa Club ospitante, guidato dal Presidente Carmelo Chiaramida: tre giorni tra preparazione e svolgimento del grande evento, una sessantina di persone impegnate per un unico obiettivo, raggiunto brillantemente.
Foto courtesy di Simone Glerean.
I lavori del Congresso. L’esordio è stato dedicato al ricordo di Carmela Traica, moglie del Presidente del Vespa Club d’Italia Roberto Leardi, che ha condiviso con lui la vita e la passione per le attività Vespistiche, sin dagli anni Sessanta. Il Vicepresidente Leonardo Pilati domenica mattina ha aperto, al Centro Culturale delle Grazie, in pieno centro storico, i lavori del 75° Congresso Nazionale del Vespa Club d’Italia in rappresentanza del Presidente. Dopo il minuto di raccoglimento in memoria di tutti i Vespisti che ci avevano lasciato negli ultimi dodici mesi, lo speaker ha introdotto i vari ospiti e il momento emozionante del collegamento video con Roma, nel quale il Presidente Leardi ha salutato i convenuti con un augurio di buon lavoro, ricevendo l’affettuoso abbraccio a distanza di tutta la platea. Sono poi saliti sul palco – dopo il “padrone di casa” Carmelo Chiaramida e l’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte di una banda locale – il Vicepresidente del Consiglio Regionale Friuli-Venezia Giulia Stefano Mazzolini, l’assessore allo Sport di Udine Chiara Dazzan, il Consigliere Regionale Markus Maurmair, il Comandante della Polizia locale Eros Del Longo.
Fonte immagini: www.facebook.com/p/Vespaclub-Udine-100071362693972
Conclusa la parte dedicata alle istituzioni locali, spazio ai rappresentanti degli organismi vespistici e motoristici con gli interventi di Marco Manzoli, Segretario Generale del Vespa World Club; Mauro Calestrini, da un mese rieletto Presidente dell’Associazione mondiale del Vespismo; Luigi Frisinghelli, Conservatore del Registro Storico Vespa; Riccardo Zavatti, Consigliere di ASI Automotoclub Storico Italiano.
Foto courtesy di Simone Glerean.
Terminato il capitolo introduttivo, si è passati ai lavori assembleari veri e propri, con la nomina del Presidente del Congresso Alessandro Cesare e del Segretario, Alessandro Baldan, entrambi del sodalizio udinese. Il Vicepresidente Pilati ha letto la relazione di missione del Presidente Leardi, quindi in sequenza hanno esposto le proprie relazioni il Segretario Alessia Galiotto , il Direttore Turistico Antonino De Pasquale, il Direttore Sportivo Leonardo Pilati, tutte approvate dai Congressisti tramite alzata di mano.
A seguire, il Tesoriere Frederik Rosso ha illustrato nei singoli particolari il Rendiconto consuntivo 2023 e il Rendiconto Preventivo 2024, con Jean Claude Aiazzi che a nome del Collegio dei Revisori dei Conti aveva letto la relazione positiva stilata assieme ai colleghi Vincenzo Emo e Mariano Munafò. Rosso ha con la giusta sensibilità ricordato anche i due Presidenti che hanno guidato il Vespa Club d’Italia prima di Roberto Leardi, in carica dal 1984, ovvero Renato Tassinari e Manlio Riva.
La petizione “Vespa Patrimonio Culturale Italiano”:
www.vespapatrimonioculturale.it
Dopo l’approvazione del bilancio, le quattro comunicazioni dei Consiglieri responsabili di settore: Roberto Donati (Crescita culturale) che ha riproposto all’attenzione dei presenti la petizione “Vespa Patrimonio Culturale Italiano”; Carlo Bozzetti (Sviluppo e Progetti); Vincenzo Vitrioli (Commissioni Regionali e Comunicazione/Promozione), che ha sottolineato il grande lavoro svolto durante l’anno dai componenti dei vari organi territoriali; infine Franco Benignetti che ha riscosso una ovazione generale.
Fonte: www.facebook.com/vespaclubroma
Arrivederci a Roma nel 2025 per il 76° Congresso Nazionale. L’ultima parte della giornata è stata dedicata alla consegna di riconoscimenti da parte del Vespa Club d’Italia: per primo è salito sul palco Marco Romiti, il collezionista numero uno per quanto riguarda documenti e testimonianze legati alla storia del Vespa Club d’Italia. Poi si è passati alla consegna dei crest riservati ai sodalizi che nel 2023 hanno potuto vantare 25, 30, 40 e 50 anni di affiliazione continuata all’Associazione per una chiusura in bellezza di questa domenica in terra friulana. Ultimo atto, lo scambio di fasce tra i Vespa Club di Udine e di Roma, rappresentato dal Presidente Nunzio Bonanno, per darci l’arrivederci a Roma 2025.
Vespa Club d’Italia, un francobollo celebra la passione per un’icona italiana:
tgposte.poste.it/2024/04/23/vespa-francobollo-passione-italiana/#:~:text=%C3%88%20stato%20emesso%20dal%20Ministero,pari%20a%202%2C75%20euro
E’ stato anche messo a disposizione l’annullo postale del francobollo di Poste Italiane dedicato ai 75 anni del Vespa Club d’Italia, emesso lo scorso 20 aprile a Pontedera (nel corso del raduno mondiale Vespa World Days 2024), oltre alla consegna a tutti i partecipanti della borsa con i gadget, tra cui l’Annuario 2024 del Vespa Club d’Italia, freschissimo di stampa, ideale biglietto da visita di cui far dono da parte dei Vespa Club ad autorità e ospiti di rilievo per far conoscere le nostre attività.
Vespa Club Roma (fondato nel 1948); 50 anni di affiliazione al Vespa Club d’Italia; Presidente Nunzio Bonanno.
Fonte: www.facebook.com/vespaclubroma
Chiusura dell’evento alla Casa della Contadinanza, di fianco al Castello di Udine, con veduta mozzafiato di tutta la città dall’alto e sontuoso buffet di specialità enogastronomiche friulane.
(Fonte: comunicato Vespa Club d’Italia; si ringrazia Alessandro Lanzarini per la collaborazione).
VESPA CLUB D’ITALIA:
www.vespaclubditalia.it