Giugno 2022 - Report di Marco Manzoli, segretario Vespa World Club: “Una straordinaria ‘tre giorni’ all’insegna della Vespa d’epoca: il Raduno Internazionale del Registro Storico Vespa ha celebrato a Rovereto i suoi primi quarant’anni di attività, dal 17 al 19 giugno 2022, con due anni di ritardo a causa della pandemia, che ha costretto a due rinvii consecutivi. Nell’ambito del Vespa Club d’Italia, dal 1980 il Registro Storico Vespa, che vede come Conservatore dal 1985 Luigi Frisinghelli, è l’ente riconosciuto che tutela e valorizza il panorama nazionale delle Vespa storiche, quelle prodotte tra il 1946 e il 1993, con tutti i modelli più iconici e famosi presenti nell’elenco dei veicoli che possono essere omologati come tali, restaurati o conservati che siano, dalle ‘Faro Basso’ anni Cinquanta fino alle PX e PK.
Il programma, organizzato dal Vespa Club Rovereto (presidente Leonardo Pilati) sotto l’egida del Vespa Club d’Italia e del Vespa World Club, prevedeva una serie di giri turistici per i Vespisti nelle giornate di venerdì e sabato, per un totale di circa 150 km, su e giù per le vallate delle splendide montagne della Vallagarina e della zona di Folgaria; tour che hanno raccolto l’entusiastica partecipazione dei 120 iscritti, provenienti da undici nazioni europee.
Il clou del Raduno si è comunque avuto nella giornata di sabato pomeriggio con il convegno intitolato ‘In Vespa, dalla 98 al 2000’, tenutosi nella Sala Piave del Polo Trentino Sviluppo. Al convegno hanno preso parte, in qualità di relatori, le più importanti figure del Vespismo italiano e internazionale: oltre al “padrone di casa” Luigi Frisinghelli, sono saliti sul palco Mauro Calestrini, Presidente del Vespa World Club; Roberto Leardi, Presidente del Vespa Club d’Italia; il belga Bart Bergans, Presidente del Vespa Club d’Europa. Oltre ad essi, una nutrita serie di eminenti figure della storia e dell’attualità del panorama Vespistico, tra cui il Sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, anch’egli Vespista praticante, e Christa Solbach, la ‘Signora della Vespa’ che per decenni è stata simbolo della passione Vespa a livello internazionale (già presidente F.I.V.).
Di fronte al palco d’onore erano state posizionate due Vespa di grande valore storico e tecnico, a rappresentare in sintesi il titolo del convegno: una Vespa 98 (dell’originale color amaranto, quella utilizzata nella fiction Rai “Enrico Piaggio, una storia italiana”) e una Vespa Elettrica, con la quale si è voluto introdurre il futuro della motorizzazione leggera del terzo millennio. Durante la conferenza i relatori hanno ricordato gli inizi degli anni Ottanta per poi giungere ai momenti attuali, in cui la Vespa d’epoca è divenuta oggetto di enorme interesse da parte degli amanti e dei collezionisti delle due ruote basse. Nell’occasione è stato presentato e consegnato ai partecipanti il volume ‘40 anni del Registro Storico Vespa’, che racchiude in testi e immagini la storia dell’ente dal 1980 e tutte le informazioni necessarie per poter fare omologare come tale una Vespa storica.
La domenica mattina, momento finale del Raduno: dopo un lungo giro per la città, il corteo composto da un centinaio di Vespa storiche è salito sino al colle di Miravalle, applaudito da residenti e turisti, dove ha raggiunto il piazzale che ospita la Campana della Pace, simbolo della città di Rovereto. Alle 12 in punto ha fatto partire il suono dei suoi cento rintocchi, e i Vespisti hanno portato l’accorato tributo del mondo Vespa con uno scrosciante applauso conclusivo, sullo sfondo delle oltre cento bandiere delle Nazioni, tra le quali quelle delle principali istituzioni politiche mondiali.
Una Vespa 98 con la fascia del Vespa Club Pontedera, posizionata sotto la Campana della Pace, ha chiuso degnamente il Raduno Internazionale per i 40 anni del Registro Storico Vespa, manifestazione di grande spessore turistico e culturale, ennesima dimostrazione di quanto il Vespismo italiano sia in grado di regalare agli appassionati di Vespa. I Paesi partecipanti con propri rappresentanti al Registro Storico Vespa erano Italia, Austria, Svizzera, Germania, Belgio, Francia, Svezia, Croazia, Serbia, Lussemburgo, USA”.
(Si ringrazia per la collaborazione Alessandro Lanzarini, Responsabile coordinamento e realizzazione della rivista del Vespa Club d’Italia, che ha fatto parte del comitato organizzatore del grande evento del Registro Storico Vespa).
LEGGI ANCHE L’ARTICOLO PUBBLICATO SU SITO DEL VESPA CLUB D’ITALIA:
www.vespaclubditalia.it/i-40-anni-del-registro-storico-vespa-celebrati-a-rovereto-dal-17-al-19-giugno-2022
